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lunedì 28 novembre 2011

Hermès: Photos-souvenirs au carré

Hermès, chi non conosce questo grandissimo marchio che rappresenta uno dei giganti dell'alta moda? 
Dal 1837, anno della sua fondazione, ad oggi, si è fatto conoscere tra chi non si occupa di moda soprattutto per tre cose: le borse storiche ed intramontabili "Birkin" e "Kelly", e i suoi stupendi foulard.
Ed è su questi ultimi che, nel 2010, la casa di moda ha deciso di lavorare collaborando con l'artista contemporaneo Daniel Buren. Un'arte, la sua, riconoscibile e caratterizzata da un solo pattern ripetuto in tutte le opere: le righe.

E' così che nasce "Photos-souvenirs au carré", collezione di 365 foulard dove si fondono tra loro le righe di Buren e fotografie risalenti a un periodo compreso tra gli anni '50 e oggi.
Dopo essere stati esposti prima a Parigi, nell'ottobre del 2010, poi a New York e in Messico, i foulard sbarcano in Italia, a Varese, precisamente alla Villa Panza, dove rimarranno fino al 28 dicembre 2011.
Un'esplosione di colori, fiori, luoghi diversi, diverse emozioni che fanno di quest'iniziativa un evento senza precedenti. Buren ha affermato: "Ce sont des objets uniques, comme peuvent l’être des tableaux mais qui,
au lieu d’être au mur, sont à porter sur soi." (trad. "Sono degli oggetti unici, come possono essere dei quadri, ma che, al posto d'essere su un muro, sono da portare su di sé"). 
Immagini indossabili. Arte in movimento. 
I foulard vengono venduti in un cofanetto che contiene, al suo interno, il libro "Photo-souvenirs au carré Daniel Buren" (Ed. Xavier Barral - Hermès).
Ancora una volta Hermès riesce a mantenere le atmosfere classiche che lo contraddistinguono ma allo stesso tempo riesce a reinventarsi, con semplicità e sofisticatezza. 
I 365 foulard della collezione

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